AIW celebra la Giornata Internazionale del Migrante con la sua prima cerimonia di diploma annuale!

“I migranti per me sono persone che hanno così tanto coraggio da cambiare la propria vita senza avere certezze, e senza arrendersi mai”. Con queste parole Caroline Caporossi, cofondatrice di AIW - Association for the Integration of Women - ha aperto l’evento organizzato per celebrare la Giornata Internazionale del Migrante, con la consegna dei diplomi alle 13 donne che nel 2024 hanno partecipato ai corsi di formazione per professioniste della ristorazione.

Fondata nel 2020 da Caroline Caporossi, da Maria Assunta Ioele e dalla chef stellata Jessica Rosval, AIW offre servizi e risorse alle donne migranti di Modena, appassionate di cucina e determinate a intraprendere una carriera in un settore che - come ha ricordato il sindaco Massimo Mezzetti -

“è parte della nostra cultura e favorisce le contaminazioni”.

Massimo Mezzetti, Sindaco di Modena

Un concetto che Jessica Rosval ha esemplificato così:

“ Il pomodoro, il caffè, la pasta, l’aglio oi ceci sono ingredienti arrivati da Paesi lontani: dalle Americhe, dall’Africa, dall’Oriente. Inizialmente guardati con diffidenza, sono entrati nella tradizione gastronomica italiana e oggi ne rappresentano l’identità. Un tempo erano elementi stranieri. Voi - ha detto alle diplomande - siete come il pomodoro, inizialmente frainteso e oggi indispensabile. State abbattendo delle barriere, dimostrando la forza delle donne”.

Jessica Rosval, Diretrice Culinaria, AIW

Tredici donne diplomate nel 2024

Le tredici donne - provenienti da Marocco, Turchia, Ghana, Camerun, Nigeria, Colombia, Pakistan e Siria - hanno ricevuto il diploma a conclusione dei corsi di formazione del 2024. Lanciati nel 2021, i Programmi prevedono quasi 400 ore di formazione e tirocinio e si avvalgono di una squadra composta da personale assunto e volontari altamente qualificati. Le allieve possono scegliere tra due percorsi: cucina o sala (quest'ultimo, introdotto nel 2024). Entrambi offrono esperienza pratica, competenze trasversali e una rete di sostegno. Ogni attività è progettata per accompagnarle nei primi passi non solo verso l’occupazione, ma anche verso un ruolo da protagoniste nella comunità e nel mondo del lavoro.

Diplomate AIW, 2024

Otto su 10 hanno già trovato lavoro

Delle 35 donne diplomate nei programmi AIW dall’inizio del percorso, il 73% ha trovato lavoro entro 6 mesi dal diploma, l’80% entro un anno. Inoltre, il 100% delle diplomate ha dichiarato che il programma le ha aiutate a sentirsi più integrate nella comunità di Modena. Tra queste Zouhaira, ieri sul palco del Teatro San Carlo per testimoniare l’esperienza vissuta nei corsi precedenti.

“Sono arrivata a Modena dalla Tunisia nel 2015, ma trovare lavoro era difficile. Il corso di cucina di AIW ha cambiato tutto, perché se sei professionale ti accettano per come sei e ti danno fiducia, facendo emergere le cose nascoste dentro di te”.

Oggi Zouhaira lavora come cuoca all’Accademia Militare “e quando sono arrivata ero l’unica donna. Oggi mi chiedono se ci sono altre donne interessate, e questo mi rende orgogliosa”. Oppure Aziza, entrata come sous chef nel team del Tortellante, associazione che - come ha ricordato la fondatrice Erika Coppelli -

“lavora su due fragilità: ragazzi nello spettro austistico e terza età. Aziza ha arricchito la nostra famiglia con la sua empatia e la sua professionalità. Il nostro core business sono i tortellini, ma il suo cous cous è straordinario”.

Zouhaira Mahmoudi, ambasciatrice AIW Alessia Morabito, chef volontaria AIW Erica Copelli presidente Tortellante Catherine Encina, Coordinatrice della Programma AIW

ROOTS, il ristorante sociale che racconta l’integrazione culturale attraverso i menu

Tutte le diplomate si sono alternate in cucina e in sala da ROOTS, il ristorante impresa sociale che svolge un ruolo fondamentale nel progetto, ospitando i tirocini e offrendo alle allieve l’opportunità di esprimersi e valorizzare la propria cultura attraverso i menu che si susseguono. Dalla sua apertura nell’aprile 2022, ROOTS ha avuto quasi 20.000 visite al ristorante, raggiungendo il massimo della capacità durante le cene (100% dei postiprenotati) ed espandendo con successo l’attività agli eventi privati.


La forza di una squadra allargata

“Fare tutto questo da soli, in così poco tempo, sarebbe stato impossibile”

- ha concluso Caroline Caporossi - Ci vogliono la comunità, le famiglie, gli amici, la città, i volontari.

Lavorando insieme possiamo fare delle cose bellissime e cambiare il futuro per noi stessi e per la comunità intera”. In questo percorso, AIW si avvale del sostegno di numerosi partner pubblici e privati: oltre ai Servizi Sociali del Comune di Modena e dell'Unione di Sorbara, Fondazione di Modena, Fondazione FLORIM, Fondazione ProSolidar, World’s 50 Best Restaurants, Giblor’s, Deloitte e illycaffè. Quest’ultimo è main sponsor dell’evento di premiazione, reso possibile grazie al bando "Senza Chiedere Permesso" edizione 2023-24, promosso dall'assessorato Pari Opportunità per sostenere progetti per una maggiore e migliore partecipazione delle donne al mercato del lavoro con azioni innovative, cofinanziato dalla Regione Emilia Romagna.

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AIW at SEOC 2024: Beyond Inclusion